Maison&Objet 2018: il design L:A:S a Parigi
L’esclusivo design di L:A:S Laser Art Style approda a Parigi!
Dal 7 all’11 Settembre ritorna Maison&Objet, il salone dedicato ai professionisti dell’art de vivre e dell’architettura di interni, al Parc des Expositions di Villepinte di Parigi.
La manifestazione si riorganizza in una formula messa a punto sulle esigenze dei visitatori: la casa e l’oggetto, scanditi per tendenze e stili d’arredo.
«Non una rivoluzione, ma un’evoluzione», dice Philippe Brocart, direttore generale di SAFI, la società che organizza la fiera. «La nuova disposizione del Salone segue criteri concreti con lo scopo di rendere l’offerta più leggibile e più accessibile a tutte le categorie di visitatori, progettisti e buyers»
L:A:S Vi aspetta con le sue originali creazioni al PAD 6 STAND E122 c/o TODAY, l’universo spazio-temporale dedicato al design contemporaneo.
Il tema di quest’anno è Virtuous, come racconta Vincent Gregoire dell’agenzia NellyRodi.
Esso verrà sviluppato nell’Espace d’Inspirations e nel Cafè-Libreria ed è basato su quattro valori: “La produzione: tutelare i makers e l’artigianato solidale attraverso processi di upcycling o di riparazione. L’ambiente: tema collegato allo sviluppo sostenibile, ai materiali alternativi, al potenziale dell’oceano. Il locale: fare affidamento sulla necessaria tracciabilità e su un made in France sempre più ambito. L’umano, infine: prendere in considerazione la dimensione sociale ed equa che mette in discussione ogni prodotto”.
E per l’allestimento, spiega: “Ho pensato alla piazza di un villaggio, a misura d’uomo. Un concentrato di convivialità, un luogo che favorisce l’incontro, la scoperta, lo scambio… Un gruppo di case saranno il supporto per illustrare diversi concetti da punti di vista multiformi. È un modello di visita in movimento, a più voci”.
Dopo il successo delle precedenti edizioni, ritornano anche i Rising Talent Awards, una vetrina per i nuovi talenti, evento che nel 2018 vedrà come protagonisti i giovani designer del Libano. «Questa nuova generazione ha il tratto comune dell’ottimismo. C’è in Libano un’urgenza di vivere e celebrare la vita quotidiana, una certa cultura del piacere e dell’oggetto come narrazione» spiegano i membri della giuria.
È invece Ramy Fischler il Designer dell’Anno dell’edizione di settembre. Tra i suoi progetti più recenti, Refettorio Paris, ristorante solidale dedicato ai senzatetto e ai rifugiati, ideato dallo chef italiano Massimo Bottura.